Paolo (nome di fantasia) è nato a Milano la madre è originaria della Sierra Leone. Non sappiamo molto della storia della mamma. Sappiamo però che La Sierra Leone è famosa per la sua drammatiche storia.
Paolo ha altri tre fratelli. La sua situazione di difficoltà a casa, lo ha portato ad essere accolto in una casa famiglia da quando aveva 12 anni e da loro che è arrivata la segnalazione a Sport Senza Frontiere, per aiutare nel percorso di crescita il bambino, attraverso una pratica sportiva ed un attento monitoraggio.
Da allora Paolo fa atletica, lancio del disco, specialità in cui appare particolarmente dotato perché ha un fisico molto forte ed è alto quasi un metro e novanta. Paolo oggi è felice, dice che lo sport gli ha cambiato la vita. Ed è così bravo che è stato passato all’agonismo. Si allena ormai tutti i giorni, all’Arena di Milano.
La tutor di Sport Senza Frontiere che segue Paolo è Valentina: “sono davvero orgogliosa di lui ha vinto recentemente il PREMIO FIDAL come miglior atleta categoria. Cadetti della provincia di Milano dell’anno sportivo 2018-2019. Per me vederlo salire sul podio è stata un’emozione grandissima.
Lo sport può cambiare il mondo? Questa è una delle tante storie che dimostra come lo sport possa sicuramente cambiare la vita a tanti bambini e ragazzi e noi di Sport Senza Frontiere lo possiamo testimoniare. Doveroso ringraziare chi ci aiuta in quest’impegno. Nel caso di Paolo un ringraziamento va a The Walt Disney Company che oltre al percorso educativo sportivo di Paolo sostiene da 4 anni quello di altri 49 bambini ed adolescenti delle periferie milanesi.