SPORT SENZA FRONTIERE ED IL PROGETTO “BACK TO SPORT 2020”
Il 15 giugno 2021 è stato avviato il progetto “Back to sport 2020”, finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel quadro dell’Avviso pubblico “EduCare”.
E’ un onore per Sport Senza Frontiere aver ricevuto attenzione e fiducia da parte di un’Istituzione governativa tanto importante, che per vocazione promuove il benessere dei minori e delle loro famiglie.
Il progetto, della durata di 6 mesi, vede nel proprio titolo l’anno 2020 in quanto è stato ideato per combattere le conseguenze dell’isolamento e dell’impoverimento socio-culturale generate dalla pandemia. Si realizza in 5 città italiane: Roma, Milano, Napoli, Torino e Bergamo e ciò è possibile grazie alla rete di supporto che Sport Senza Frontiere ha saputo costruire nel corso degli anni, animata da centinaia di Associazioni e Società sportive affiliate che ospitano minori fragili ed attività formative realizzate dallo staff esperto di SSF.“Back to sport 2020” propone un insieme di interventi che rappresentano i punti di forza di Sport Senza Frontiere: unire sport ed educazione, offrire opportunità di socializzazione sane e sicure, stimolare il benessere fisico e psicologico dei minori.
Sono in piena realizzazione i Punti JOY, più di 20 centri estivi distribuiti nelle 5 città di Sport Senza Frontiere, che al loro interno prevedono una serie di laboratori formativi made by SSF, volti a stimolare i beneficiari dal punto di vista artistico e del benessere (movimento creativo, nutrizione e sani stili di vita sono i temi principali). In questi summer camp, le ASD organizzatrici si assumono la responsabilità di inserire – a titolo gratuito- bambini segnalati da SSF che hanno un forte bisogno di vivere esperienze arricchenti.
A partire da settembre, invece, avrà luogo l’Azione di progetto denominata “Back to sport”, nella quale più di 300 minori in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica saranno inseriti nella vasta rete di centri sportivi italiani, per iniziare percorsi di avviamento allo sport tenendo conto delle loro attitudini e dei loro bisogni.
Questa Azione non si limita a valorizzare lo sport come veicolo di socialità e formazione individuale, ma prevede un attento monitoraggio che accompagna i beneficiari dall’inizio del loro percorso: orientamento psico-attitudinale, colloqui psicologici, sostegno alle famiglie, fornitura di abbigliamento e attrezzature sportive, offerta di check-up medici e coinvolgimento nei laboratori saranno parte integrante dell’intervento.
Il progetto si concluderà a dicembre 2021 con un’accurata analisi dei report di monitoraggio, ma il percorso dei bambini e delle bambine durerà molto più a lungo. E’ infatti una prassi accertarsi che i partecipanti siano stati inclusi pienamente, siano soddisfatti dell’esperienza sportiva ed educativa vissuta e possano proseguire le attività in modo più autonomo, sempre guidati dagli allenatori che rimangono in stretto contatto con lo staff di SSF.
In tempi difficili durante i quali siamo stati costretti a rimanere distanti, è emerso che la forza di qualsiasi iniziativa di promozione sociale risiede nel gruppo e nella rete territoriale, SSF crede molto in questo e fa del proprio meglio per offrire occasioni di crescita positiva a bambini italiani e stranieri, in collaborazione con partner di fiducia animati da entusiasmo e spirito volontaristico.