Melnyk (Ambasciatore ucraino in Italia): “Questa estate resterà nel cuore dei nostri bambini. Grazie ai nostri partner e amici italiani”
Con l’avvicinarsi della ripresa della scuola, è arrivato a conclusione il Summer Camp di Villa Fassini a Roma, il centro estivo dedicato a mamme e bambini ucraini rifugiati, avviato lo scorso 13 giugno da Sport Senza Frontiere e Atlantia, in collaborazione con il Comune di Roma, il Ministero degli Affari Esteri, l’Ambasciata Ucraina in Italia, il Dipartimento della Protezione Civile.
Il centro estivo che Sport Senza Frontiere ha organizzato a Villa Fassini fa parte di JOY, un progetto speciale che si snoda attraverso il periodo estivo in varie città italiane, dedicato in particolare a bambini che vivono situazioni difficili o emergenziali.
Il centro di Villa Fassini ha accolto oltre 1200 persone di nazionalità ucraina tra bambini e mamme, mettendo a disposizione attività ludiche, ricreative, di assistenza sociale e di formazione linguistica.
Diverse le iniziative attivate a favore dei minori e delle mamme, tra cui corsi di Italiano, uno “sportello” per il counselling psicologico, corsi di danza e yoga, oltre a 20 diverse attività sportive (golf, judo, pilates, football americano, pilates, volley etc). Un’aula multimediale ha inoltre consentito a diverse mamme di proseguire il proprio lavoro a distanza, oppure di restare in contatto con i famigliari rimasti in Ucraina.
Il Summer Camp ha visto coinvolto un team di 111 persone, con numerose figure professionali, tra cui psicologi e personale medico-infermieristico madrelingua, mediatori culturali, educatori e tutor, tecnici sportivi.
Il centro è stata anche l’occasione per favorire la nascita di una rete di rapporti sociali tra la comunità di ucraini rifugiati a Roma e il territorio. Al progetto hanno collaborato infatti Caritas e ONG come la Comunità di Sant’Egidio e Save The Children, insieme al contributo fattivo dei lavoratori di alcune realtà produttive e industriali come ADR Mobility, Florence Consulting Group, Message, Nynetinine, Ricoh, Vodafone.
Da anni Sport Senza Frontiere si occupa di inclusione sociale e crede che lo sport sia uno strumento formidabile di integrazione e welfare. Il progetto Joy per i bambini Ucraini ha permesso a tanti bambini gravati da traumi, di trascorrere l’estate in maniera serena e costruttiva, di vivere un’esperienza di riabilitazione pisco-emotiva, grazie anche alle tante attività e i laboratori e alla presenza di un team numeroso e qualificato.
“Grazie ai nostri partner italiani, quest’anno i bambini ucraini che sono stati costretti a lasciare le loro case a causa della guerra hanno avuto l’opportunità di trascorrere l’estate a Villa Fassini nel cuore di Roma” ha dichiarato l’Ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk. “Nuove conoscenze – ha continuato – iniziative interessanti, un denso programma di attività sportive in un contesto sereno: ecco perché l’estate del 2022 rimarrà nei ricordi dei nostri bambini. La gioia e la sincerità delle emozioni dall’essere stati a Villa Fassini è semplicemente impossibile da descrivere a parole!
Per le fotografie grazie a Giorgio Palmera
Il progetto è stato realizzato con il sostegno di