Romano, classe 1985, 213 centimetri, un talento cristallino e indiscutibile, Bargnani cominciò alla Stella Azzurra e poi sbocciò nella Benetton Treviso, con cui vinse lo scudetto 2006 (con il premio di miglior Under 22 dell’Eurolega) e 2 volte la Coppa Italia (2004-2005). Dotato di un tiro morbido e preciso, era agile e veloce e aveva giocate sorprendenti: di qui il soprannome “Mago”. I Toronto Raptors nel 2006 avevano la prima scelta Nba e – complice anche la presenza nella dirigenza di Maurizio Gherardini, ex g.m. della Benetton – la spesero per lui. Andrea non solo fu il primo europeo a essere chiamato al numero uno del draft, ma fu il sesto non americano e il secondo, dopo il cinese Yao Ming, a essere la prima scelta assoluta senza passare per un istituto o un’università americani.
I numeri Nba del Mago, comunque, sono questi: 433 partite e 6581 punti a Toronto; 71 partite e 988 punti ai New York Knicks; 46 partite e 304 punti con i Brooklyn Nets.
Nel 2018 il ritiro, poi la scelta dell’oblio volontario. Oggi ha 36 anni, si occupa di finanza e di suo figlio Andrea.