"Portiamo lo sport dove serve"
Con queste parole abbiamo deciso di promuovere la nostra attività istituzionale. E tra i tanti luoghi dove Sport Senza Frontiere porta la forza della coesione, la speranza e il cambiamento attraverso l’attività sportiva non poteva non esserci un luogo che è un mondo a parte, ma che oggi più che mai ha bisogno di attenzione: il carcere.
Victor Hugo diceva:
“Colui che apre la porta di una scuola chiude una prigione”
Lo sport è una scuola di vita. Sport Senza Frontiere crede fortemente nella capacità dello sport di modificare stili di vita e infondere nuovi modelli di comportamento oltre che aiutare a recuperare la fiducia in se stessi, partendo da qualcosa di molto concreto: il senso di benessere che ti trasmette l’attività fisica.
E’ una nuova avventura, una nuova grande sfida; con 3 importanti progetti Sport Senza Frontiere con la sua equipe di psicologi, educatori, coach e tutor entra per la prima volta nell’Istituto Penale maschile per minorenni Cesare Beccaria, a San Vittore a Milano e nel Centro Penitenziario Pasquale Mandato di Secondigliano a Napoli.