M. aveva 6 anni quando ha cominciato Taekwondo, era timida, sguardo basso, pochissime parole. Con i suoi grandi occhi si guardava intorno, osservava ma senza chiedere nulla.
Al corso di Taekwondo iniziato grazie a Sport Senza Frontiere, sin dalle prime volte si è dimostrata attenta e determinata a far bene. Le lezioni del maestro Ludovico per lei sono sempre state belle e sfidanti: gli esercizi del tutto nuovi per lei che non aveva mai praticato alcuno sport erano un’occasione per mettersi alla prova e misurare le sue possibilità.
M. si diverte ma soprattutto si impegna tanto: sembra ricevere forza e sicurezza dalle lezioni. Il maestro stesso ne è stupito: “è una bambina che all’apparenza mi era parsa fragile, e invece aveva solo bisogno di poter esprimere la sua forza, il suo temperamento, e lo sport le ha dato questa possibilità!”
La sua mamma è sempre lì a bordo campo ad assistere all’allenamento. Quanta soddisfazione anche per lei che ora vede un’altra M.: “c’è tanto impegno da parte sua e ha tanti nuovi amici al corso, affronta le sfide e si gode il divertimento. Ora è una bambina forte!”
Infine, al Joy Summer Camp della scorsa estate, in una settimana piena di tanti sport diversi, lontana da casa per la prima volta, M. si è trovata a suo agio mostrandosi sempre partecipe ed entusiasta. Durante lo spettacolo finale ha preso la parola per raccontare i suoi sogni al microfono e, soprattutto, ha raccontato che ha scoperto che si possono realizzare! Un bellissimo esempio di come #crescereconssf sia impattante per lei, a soli 8 anni ha dimostrato grande determinazione e l’ha trasmessa ai suoi pari.