Non solo sport ma un percorso completo attento al benessere dei nostri piccoli beneficiari!
Geralda, una delle nostre storiche educatrici del progetto di Roma, non solo segue i bambini sui campi sportivi e monitora la buona riuscita del progetto di inserimento ma, affinché il bambino davvero abbia dei benefici importanti dal percorso che fa con Sport Senza Frontiere, Geralda come tutti i nostri tutor ed educatori, accompagna i bambini anche alle visite medico-sportive. Qui nel video è con una piccola….. rugbista!!! Eh si forse questa bimba non sembra avere proprio “le physique du rôle” , non si direbbe che questo scricciolo faccia rugby, ma ha grinta e determinazione da vendere! Statene certi. E Geralda ce lo può confermare.
Le visite medico- sportive, fanno parte del “programma Sport Senza Frontiere” per poter inserire i bambini in un percorso all’interno di una RETE di società sportive coadiuvato e monitorato da un educatore, da uno psicologo e da un tutor.
Quest’anno sportivo (da Ottobre fino ad oggi) Sport Senza Frontiere ha accompagnato, tramite i propri educatori, alle visite mediche sportive, agonistiche e non agonistiche, quasi 300 bambini a Roma, Napoli, Milano, Novara, Torino, Bergamo.
Così come è importante la RETE SPORTIVA che ci permette l’inserimento dei bambini in ben 29 diverse discipline sportive nelle diverse città di progetto, così è fondamentale la RETE DEGLI AMBULATORI e dei CENTRI MEDICO SPORTIVI e la collaborazione con Enti ed Istituzioni facilitatori del percorso sanitario dei nostri bambini come: l’ Ambulatorio Anver, l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport CONI, l’ambulatorio Ikon (Ostia), l’ Ordine di Malta, l’Ospedale Santobono, Unità Operativa Obesità per visite specialistiche, Medici in Famiglia, il BDD Studio Dentistico, il Fit Stop Osteopata, il Methodo Medical Center. E molti pediatri privati che si mettono a disposizione della Onlus. Li ringraziamo tutti!
LA RETE FA LA FORZA!