OTTOBRE 2015: un gruppo di ragazzi tra i 10 e i 14 anni, camminando a testa bassa con abiti inappropriati, sotto lo sguardo incuriosito di senior vestiti di tutto punto con polo, berretto e scarpe lucide, entra per la prima volta al campo pratica del Garden Golf University. Tra queste “giovani promesse” del golf c’è Nermin, nata a Roma da genitori palestinesi scappati dalla guerra. Ha 14 anni ma la maturità non le manca, forse perché è la più grande di 4 fratelli. Ti parla guardandoti dritto negli occhi, con educazione ma senza peli sulla lingua. “Cosa ci facciamo qui?” chiede a Michele, il suo educatore “A me il golf non mi piace”.
GIUGNO 2017: Nermin non ha saltato un allenamento, e comunque mai per motivi futili. Ha motivato gli altri ragazzi del gruppo, incitandoli. Qualcuno di quel gruppetto iniziale con il tempo ha lasciato il golf, ma lei no. Ha superato brillantemente l’esame delle regole che la Federazione Italiana Golf prevede per diventare un Giocatore Abilitato e poi poter partecipare ai tornei di categoria. Ed ha cominciato a gareggiare togliendosi qualche soddisfazione. Il suo maestro Rolfe Passagrilli è molto orgoglioso di lei.
Ma non è tutto. Durante quell’inverno, ha partecipato con i suoi compagni ad un laboratorio teatrale organizzato da Sport Senza Frontiere, per raccontare la propria esperienza. Dal loro impegno nasce CAMPOSCENICO, una performance di teatro danza itinerante dove colpire la palla da golf col bastone diventa metafora della vita e delle prove da superare. “Se la mia vita è uno sbaglio, allora lasciatemi sbagliare”, ha recitato Nermin durante lo spettacolo, lasciando intendere che della sua vita vuole decidere lei. Lacrime e applausi si sono sprecati, quel giorno, sul campo da golf di un prestigioso circolo romano.
GIUGNO 2019: Sono passati altri due anni, e Nermin da ragazza ribelle è diventata una giovane donna consapevole e matura. Il suo percorso all’interno del progetto non si è concluso, anzi si è evoluto. C’è grande fiducia nelle sue capacità, e Sport Senza Frontiere ha voluto portarla anche al Terminillo, dove si è distinta tra i tutor del centro estivo residenziale JOY Summer Camp.