Questa settimana è terminata la prima edizione della competizione mondiale di Worldrugby XV che le Azzurre hanno giocato in Sudafrica (livello 2), dove si sono comportate splendidamente terminando da imbattute e conquistando il secondo posto della loro divisione! Noi gli abbiamo dedicato l’approfondimento in #SSFinsights e abbiamo intervistato una delle giocatrici, per poi riflettere su quello che ci ha detto e in quali dei nostri valori troviamo particolare riscontro delle sue parole.
Un’esperienza incredibile e di successo per tutte le ragazze della Federazione Italiana Rugby: “Il risultato non è stato una sorpresa perché eravamo consapevoli del fatto che le gare fossero alla nostra portata e che quindi l’obiettivo fosse vincere” – ci ha raccontato Giulia Cavina appena rientrata con le sue compagne dalla competizione – “ma comunque, averlo fatto insieme alle nuove giovani componenti alle prime esperienze in nazionale (tra cui ci sono anche io) è una nota positiva che lo staff ha voluto sottolineare quando abbiamo tirato le somme prima di tornare a casa”.
Per Giulia questa esperienza è la prima in azzurro: a fine settembre ha esordito a Parma giocando da titolare uno degli incontri preliminari, dieci giorni dopo è partita per rappresentare la Nazionale in questa prestigiosa competizione. I pensieri, l’eccitazione e l’ansia si sono fatti sentire prima di salire sull’aereo, ma in tanti anni sul campo ha imparato anche a farsi trovare sempre pronta nonostante l’emozione: “Ho la fortuna di avere un carattere che mi permette di lasciare fuori dal campo le preoccupazioni, e appena sento il fischio d’inizio la mia mente si libera e penso solo a giocare dando il mio massimo”.
Noi Giulia la conoscevamo già, la sua squadra è una delle ASD della nostra rete solidale, e lei stessa si è spesa più volte per sostenere i progetti della Onlus. Non ci sorprende quindi la serietà che ha messo nel lavorare per guadagnarsi il posto in squadra e la consapevolezza del fatto che affacciarsi alla vita da atleta professionista sia un privilegio e un’occasione da non farsi sfuggire: “Da questa esperienza porto a casa una lunghissima lista di cose da migliorare e allenare. Ho tantissima voglia di rimettermi a lavorare per farmi trovare ancora più pronta la prossima volta perché questo è quello che voglio fare, e ora che ho provato che cosa ti dà non voglio lasciarmelo scappare. Torno a casa dopo un mese anche con nuovi legami e nuove amicizie, ho conosciuto meglio alcune compagne e avversarie ed è stato unico perché abbiamo tutte la stessa passione. Abbiamo trovato qualcosa che solo questo sport ti può dare”.
Queste parole danno concretezza ai valori portanti del rugby: rispetto, lavoro di squadra, piacere, disciplina e spirito sportivo, e anche noi di Sport Senza Frontiere li condividiamo e cerchiamo di trasmettere ai beneficiari del progetto e alle loro famiglie.
Non solo, l’esperienza incredibile che Giulia ci ha raccontato ci ha permesso di riflettere su due aspetti che riguardano i progetti sportivi-educativi-inclusivi che le nostre bimbe e i nostri bimbi percorrono, e sul lavoro che facciamo con loro: l’importanza di arrivare ad un risultato del genere, quando le loro capacità sportive glielo permettono, aiutandoli a superare gli ostacoli delle loro condizioni economiche e sociali. Sport Senza Frontiere in questi casi può essere quel supporto che gli garantisce il diritto allo sport anche come strumento di affermazione sociale e professionale.
La seconda riflessione riguarda il lavoro ben fatto da questa giocatrice e il suo staff sulla profonda comprensione dei valori positivi che lo sport può trasmettere a chi lo pratica, e sull’importanza che può avere la consapevolezza delle proprie capacità nel raggiungimento dei propri obiettivi. Questi valori, a prescindere dall’attività agonistica, resteranno parte della “cassetta degli attrezzi” che hanno a disposizione questi giovani per affrontare la loro vita!
Concludiamo augurando a Giulia e a tutte le sue compagne di squadra un in bocca al lupo per i prossimi incontri, e speriamo di avere presto altre belle notizie e interessanti spunti.