Nella vasta Rete Solidale di società sportive creata in questi 10 anni da Sport Senza Frontiere, la Lyceum Roma XIII occupa un posto speciale. E’ stata infatti tra le prime ad aderire al nostro Manifesto dei Valori nel 2012, quando firmammo il protocollo d’intesa con il X Municipio di Roma Ostia. Il suo storico dirigente Maurizio Alivermini ha ripercorso per noi la storia del nostro incontro.
La Lyceum Roma XIII, società di Atletica Leggera, opera con il suo staff da più di 60 anni nell’impianto Pasquale Giannattasio di Ostia (ex Stella Polare) del X Municipio.
Organizziamo corsi di atletica Leggera per tutte età ed in particolare alleniamo atleti delle categorie giovanili ed assolute, preparandoli per le innumerevoli gare su pista outdoor ed indoor della Fidal a livello regionale e nazionale.
Nel nostro territorio sono presenti molti minori che vivono una situazione socio-economica disastrata, amplificata purtroppo ultimamente dalla recente pandemia. Il Municipio ha sempre distribuito per questi bambini dei voucher sportivi, che spesso però venivano disertati, per l’impossibilità logistica delle famiglie di accompagnare i propri figli, per le barriere linguistiche o per le difficoltà oggettive di creare inclusione.
Per questo quando fui contattato da Federico Petruio, all’epoca responsabile SSF di zona, detti subito la mia più completa disponibilità di adesione al progetto. Mi aveva colpito la loro serietà, la preparazione e motivazione dello staff, la “presa in carico ” del bambino e della sua famiglia e ho subito capito che avremmo fatto un grande lavoro insieme, sul campo.
Così è stato in tutti questi anni.
SSF ci ha ha portato i casi più bisognosi, che non sarebbero mai arrivati con il vecchio passa parola a cui ci affidavamo in passato, e gli inserimenti sono via via aumentati, garantendo ai ragazzi percorsi sportivi qualificati e “protetti”, che nella maggior parte dei casi sono durati anche più dei due anni previsti dal modello di intervento di SSF e alcuni continuano fino ad oggi. Per questo successo è doveroso ringraziare il presidente Fabio Martelli della Fidal Lazio per la disponibilità e l’aiuto datoci per accogliere tutti, soprattutto i bambini più piccoli, come anche per la concessione degli impianti per realizzare quella che io ritengo la manifestazione più bella di Sport senza Frontiere, l’SSF DAY, che portammo ad Ostia nel 2017.
Si tratta di una giornata dove tutte le associazioni sportive della Rete e del territorio si uniscono per far provare il proprio sport a tutti i bambini e ragazzi che intervengono, una grande festa colorata dello sport e dell’accoglienza che raduna ogni anno la grande famiglia di SSF, alla quale siamo fieri di appartenere.
Se dovessi fare un bilancio di questo primo decennio, affermerei senza dubbio che è più che positivo, soprattutto a livello emozionale, perché non c’è cosa più bella ed appagante di vedere il sorriso che rinasce sul volto dei ragazzi, ed avere la certezza di aver instillato in loro la consapevolezza che un futuro migliore è possibile!