Oggi vi raccontiamo una #SSFstory davvero speciale, fatta di impegno, amicizia e generosità.
Soprattutto vuole essere la testimonianza di chi crede davvero in un progetto tanto da metterci il talento, il cuore, la faccia e… le gambe!
Sto parlando delle staffette di Sport Senza Frontiere. E non staffette aziendali o di appassionati runners, ma delle staffette che noi staff di Sport Senza Frontiere che ogni giorno siamo sul campo con i bambini, abbiamo deciso di formare. Ebbene sì, abbiamo deciso di spenderci fino in fondo in qualcosa in cui crediamo perché tocchiamo ogni giorno i miracoli che lo sport realizza per tanti bambini!
Tutto è iniziato a novembre quando lo staff di Sport Senza Frontiere si è ritrovato intorno ad un tavolo per la prima riunione organizzativa riguardante questi due grandi eventi sportivi che per l’associazione rappresentano la più importante iniziativa di raccolta fondi.
Durante la riunione ci è stato subito chiaro che dovevamo metterci in gioco! La criticità stava nel fatto che tutti i presenti sarebbero stati necessariamente impiegati durante l’organizzazione delle maratone nelle rispettive città, quindi nessuno avrebbe potuto partecipare da staffettista, come invece volevamo fare.
Ma ecco arrivare una “soluzione creativa”:
“possiamo andare da Milano a Roma per correre e viceversa?!
Sarebbe bello fare una raccolta fondi tutti insieme!”
Detto fatto, il giorno dopo ognuno ha sentito amici, compagne di squadra, parenti e fidanzate, sono state formate quattro “STAFFette” ed è stata aperta una super pagina per le donazioni con l’obiettivo di portare quanti più bambini possibili a JOY questa estate! Bambini e ragazzini che conosciamo personalmente, così come le loro famiglie. Perché tutto l’anno ci occupiamo di loro. E dunque, quale motivazione più grande?!
È stata un’iniziativa spontanea che ha coinvolto: Davide, Lloyd, Luca, Marco, Maria, Martina (me stessa), Mattia e Miguel che per la Onlus ci spendiamo ogni giorno in qualità di educatori, psicologi, reparto raccolta fondi, organizzatori di eventi, ma che abbiamo voluto a tutti i costi fare qualcosa in più per i nostri bambini, per portarli ai JOY summer camp e ai weekend insieme a noi!
Correre con gli amici, fare una cosa divertente, un po’ faticosa ma bellissima, con un obiettivo così altruista e che ognuno ha ben presente perché a JOY ci è stato, è stata per tutti un’esperienza speciale.
Raggiungere il traguardo finale tutti insieme e sentire che con il cuore ci abbiamo portato anche tanti bambini che potranno trascorrere un’estate bella come quella di tutti gli altri loro coetanei, è stata un’emozione forte e difficile da eguagliare.
Dunque eccoci qua, dopo Roma, Milano! Che ne dite di farci vincere il premio come “top fundraisers”?
E allora donate dalla nostra pagina!